E se invece...

Sì, che bomba! Hamilton in rosso dal 2025. Tuttavia la domanda che inevitabilmente sorge è: perché annunciare un accordo di questa portata con un anticipo così considerevole e soprattutto con una stagione, quella 2024, ancora da disputare?

Il paradosso temporale della comunicazione
L'annuncio, datato 1 febbraio 2024 dopo una fuoriuscita di rumors che neanche dallo scolapasta, ha sollevato diverse critiche riguardo alla tempistica dell’ufficializzazione. Secondo le regole della comunicazione strategica, rivelare una notizia così significativa un anno prima del suo effettivo sviluppo può essere considerato un errore tattico. Questa tempistica potrebbe sminuire l'attenzione e l'entusiasmo degli appassionati nel corso della stagione 2024, creando un vuoto di attenzione nei confronti della Scuderia.

Il bilancio miliardario e la sospetta interconnessione commerciale
Curiosamente, poche ore prima dell'annuncio della firma di Hamilton, la Ferrari ha comunicato di aver superato per la prima volta la soglia del miliardo di utile nel 2023. Questo solleva il sospetto che i due annunci siano interconnessi a fini commerciali. L'ingresso di Hamilton potrebbe essere stato enfatizzato per capitalizzare sull'entusiasmo generato dal record finanziario, creando un effetto sinergico che amplifica l'immagine e l'interesse nei confronti del marchio Ferrari.

La guerra imminente e le strategie di gioco a lungo termine
Dal punto di vista sportivo, l'anticipato annuncio mette la Mercedes sul piede di guerra. Correre con Hamilton per un'ultima stagione sapendo che il pilota britannico ha già un contratto con i rivali potrebbe influenzare negativamente la coesione all’interno del team tedesco. Inoltre, l'incertezza sul futuro di Carlos Sainz nonostante un post “riparatore” uscito sui canali di Scuderia Ferrari un’ora dopo l’ufficializzazione dell’ingaggio di Hamilton, lascia la porta spalancata per cambiamenti imprevisti nel team Ferrari nel corso del 2024 (o prima…). L'aspetto più intrigante riguarda Charles Leclerc, che ha recentemente rinnovato il suo contratto con la Scuderia. Tuttavia, sorgono domande sulla gerarchia interna del team: sarà Leclerc la prima guida, o la presenza di Hamilton cambierà gli equilibri consolidati?

E se invece…
Il popolo del web si scaglia (ancora) contro Maranello, apostrofando con e senza riverenza chi ha deciso per questa uscita repentina, sottolineando che se fosse il 1 aprile e non il 1 febbraio non ci sarebbe cascato nessuno. Ma siamo sicuri che non ci possa essere una strategia precisa? Una teoria intrigante potrebbe essere quella di forzare la chiusura di alcuni contratti sponsor (o ancora meglio di farli confluire a Casa Ferrari), creando un effetto domino che liberi Hamilton già dalla stagione 2024. In attesa di ulteriori sviluppi una cosa è certa: mettetevi comodi e scaldate i pop-corn, perché non è finita.

Foto : marcopaludetart on DeviantArt